Ed ecco una nuova ricetta di Daniela di Timo e lenticchie , come sempre mi sorprende la semplicità propria delle nostre nonne. Si cucinava con quello che c’era a disposizione, con gli aromi freschi dell’orto e la calma amorevole con cui preparavano i legumi secchi.
In questo mondo che va così di fretta, dovremmo ritrovare il gusto della lentezza, della calma, delle lunghe pause che le nostre nonne usavano per insegnarci a riconoscere le erbe selvatiche per preparare magnifiche insalate o per raccontarci delle storie vicino alla pentola che cuoceva i fagioli, con calma, senza fretta. Perché il cibo per essere preparato deve essere prima di tutto rispettato…e una scatoletta di fagioli pronti non rispetta il lavoro dell’agricoltore che li ha coltivati, del cuoco che ha cucinati e del palato di chi li gusterà!
Al lavoro dunque! La Zuppa di farro spezzato e borlotti di Daniela