Notizie su Fitosteroli e β-Glucani nel controllo del colesterolo
Semi di lino
“L’uomo è ciò che mangia” – affermava il filosofo Feuerbach – “se volete far migliore il popolo, dategli un’alimentazione migliore”: con queste parole, egli voleva sottolineare come l’alimentazione costituisca quella base indispensabile perché gli uomini possano vivere insieme in modo fraterno e solidale, aprendosi reciprocamente all’amore e collaborando alla creazione della cultura e della civiltà. L’alimentazione può essere posta alla base della cultura di un popolo, in quanto ad essa sono legati riti ed ingredienti che diversificano le varie culture e che, spesso, sono alla base della rappresentazione di queste. Il cibo ed i riti ad esso legati mettono in connessione coloro i quali li condividono e confermano la loro identità di individui e, allo stesso tempo, di comunità.
Orzo mondo
Gli Indiani, Egiziani, Cinesi, e Sumeri sono solo alcune civiltà che hanno fornito la prova che suggerisce che gli alimenti possono essere efficacemente usati anche come medicine per curare e prevenire le malattie.. I documenti storici indicano che i benefici degli alimenti sono stati esaminati per migliaia di anni. Ippocrate, considerato da molti come il “padre” della medicina occidentale, sentenziava «Lasciate che il cibo sia la vostra medicina e la vostra medicina sia il cibo».
Le nuove ricerche condotte in ambito della scienza alimentare hanno portato a maggiori conoscenze rispetto a quanto era stato compreso durante gli anni 1980.Inizialmente, l’analisi degli alimenti era limitata all’aroma del cibo (gusto e tessitura) e al suo valore nutrizionale (composizione in carboidrati, lipidi, proteine, acqua, vitamine e sali minerali). Tuttavia, una crescente evidenza dimostra che altri componenti degli alimenti possono svolgere un ruolo fondamentale nel legame tra cibo e salute.
Nasce, così, il concetto di”nutraceutici” termine utilizzato per indicare alimenti, o parti di alimenti, che forniscono importanti benefici per la salute dell’uomo, non solo in termini conservativi ma, soprattutto, preventivi.
Si trovano in natura e la trasformazione industriale tende ad azzerarli. I nutraceutici possono essere estratti, sintetizzati e utilizzati per gli integratori alimentari, oppure addizionati negli alimenti. Più raro, ma non impossibile, è trovarli negli alimenti in maniera naturale e in quantità sufficienti ad ottenere dei benefici. Le sostanze nutraceutiche sono normalmente derivate dalle piante, dagli alimenti e da fonti microbiche. Esempi di nutraceutici sono i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici. Tipicamente vengono utilizzati per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare l’aspettativa di vita.
Semi di girasole decorticati
I nutraceutici possono essere assunti sia sotto forma di “alimento naturalmente nutraceutico”, sia di “alimento arricchito” di uno specifico principio attivo (ad esempio, latte addizionato con vitamina D o acidi omega-3). Possono essere assunti anche sotto forma di integratori alimentari in formulazioni liquide, in compresse o capsule.
Gli alimenti nutraceutici vengono comunemente anche definiti alimenti funzionali, pharma food o farmalimenti.
Questi sono tali se l’alimento contiene naturalmente i nutrienti nelle quantità minime richieste dai regolamenti, oppure se vengono addizionati con estratti nutraceutici concetrati. Spesso questi ultimi sono ottenuti attraverso sintesi chimiche, in tal caso deve essere specificato in etichetta. Esempi di nutraceutici sono i probiotici, gli antiossidanti, gli acidi grassi polinsaturi (omega-3, omega-6), le vitamine e i complessi enzimatici. Tipicamente vengono utilizzate per prevenire le malattie croniche, migliorare lo stato di salute, ritardare il processo di invecchiamento e aumentare l’aspettativa di vita.
L’uso dell’Alimento Funzionale, anche se in grado di dare un contributo concreto al mantenimento del benessere e/o alla prevenzione di patologie, deve comunque essere associato ad uno stile di vita sano accompagnato da attività fisica costante.
Le quantità minime di nutrienti per ottenere dei benefici, sono disciplinate da regolamenti europei (es. Regolamento 432/2012) nei quali vengono elencati i claim (frasi esplicative del beneficio procurato) utilizzabili.
Al seguente link sono riportati gli alimenti, il contenuto minimo e la valenza nutrizionale approvata dalla Commissione Europea del 16 maggio 2012:
www.trovanorme.salute.gov.it/norme/renderNormsanPdf?anno=2012&codLeg=43621&parte=1 &serie=S2
Quello che è fondamentale sottolineare è il delicato equilibrio esistente nella droga vegetale (intesa come parte della pianta contenente il principio attivo) e il principio attivo estratto e purificato. La natura, perfetta in ogni suo progetto, ha fornito la parte della pianta contenete il principio attivo di molte e, spesso, sconosciute, molecole che ne modulano l’attività, mitigando gli effetti più fastidiosi o potenziandone l’attività. Per questo si consiglia, per quanto possibile, di assumere la pianta e non i principi attivi isolati estratti.
Farro integrale
Questo principio è consigliato sempre in farmacia, dai farmacisti di vecchia generazione, come me, che evitano la chimica ma amano la natura e il buonsenso nella vita e a tavola.
Cerchiamo gli alimenti con valenze funzionali specifiche e consumiamoli tal quali nella stagione di naturale maturazione questo in farmacognosia si definisce “tempo balsamico”, in cucina si chiamano “alicamenti” non cerchiamo primizie maturate forzatamente.
Chi ha mai sentito parlare dei “maturanti” in agricoltura?
Approfondisci qui:
http://www.cropscience.bayer.it/it-IT/Prodotti/Vari/Ethrel.aspx
http://agronotizie.imagelinenetwork.com/fertilizzanti/2014/01/20/ener-26-da-cifo-il-nuovo-maturante-biologico/36286
http://agronotizie.imagelinenetwork.com/fertilizzanti/2006/05/24/brival-dalla-ricerca-valagro-il-nuovo-maturante-per-il-pomodoro-da/2269
Nella nostra attività di ricerca di alimenti con elevate caratteristiche nutrizionali, a valenza di Nutriceutici, abbiamo selezionato l’ORZO MONDO, i SEMI DI LINO, il FARRO INTEGRALE, la FARINA DI MAIS BLU,i SEMI DI GIRASOLE DECORTICATI.
Orzo mondo è fonte di β-glucani, molecole attive sulla regolazione delle LDL, il cosiddetto colesterolo cattivo. Avendo un indice glicemico molto basso è l’ideale per l’alimentazione del paziente diabetico.
I semi di lino e i semi di girasole decorticato, sono un’ottima fonte di acidi grassi essenziali (Ω-3 e Ω-6) fondamentali per la regolazione dei trigliceridi e il buon trofismo del nostro sistema nervoso centrale.
Il farro integrale è ricco di Magnesio, un macroelemento fondamentale ( ne è necessaria una quantità giornaliera > 100mg) per la dentizione e l’accrescimento delle ossa nei bambini, per il mantenimento di un buon equilibrio Ca-Mg nelle ossa della donna in menopausa, per la buona funzionalità del sistema nervoso (la carenza porta eccitabilità e nervosismo). E’ un l’elemento base di molte formulazioni calmanti e per le sindromi premestruali.
Il Mais blu come tutti gli ortaggi e la frutta fortemente colorati di blu o viola, come le more, mirtilli, prugne nere, melanzane, contengono gli antociani, pigmenti idrosolubili appartenenti alla famiglia dei Flavonoidi composti poliaromatici poliossidrilati in grado di reagire con gli ossidanti quali l’ossigeno molecolare e i radicali liberi riducendo così i danni che queste molecole possono provocare alle cellule e ai tessuti. Grazie a questa loro attività antiossidante e antiradicalica, queste sostanze possono essere molto utili per i loro impieghi in medicina. Questi pigmenti sembrano proteggere contro la fragilità capillare, e contro vari processi di invecchiamento o modificazioni cellulari provocati dall’ossigeno, tra cui processi infiammatori e modificazioni
della dott.ssa Paola Conedera
Farmacista